La scorsa settimana abbiamo iniziato il nostro approfondimento sull’iniziativa “Scopri chi ti ha fatto
il pacco” della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.
“Nessuno ha per merito proprio, ma solo per grazia di Dio. La grazia di Dio deve essere trasmessa
e data agli altri”. Così Giovanna Arfuso, artigiana proveniente da una famiglia che lavora al telaio
dal 1700, spiega il suo desiderio di consegnare alle generazioni future l’antica arte della tessitura.
L’amore per l’artigianato le è stato trasmesso dalla nonna che osservava lavorare mentre, da
piccola, giocava tra i fili intrecciati. Giovanna racconta che, attraverso i propri occhi di bambina,
vedeva “la navetta come un gioco da far galleggiare nell’acqua”: ora la maneggia con precisione
ed esperienza tessendo innumerevoli fili nell’antico strumento ricuperato e restaurato Telaio che,
mosso da un sapiente accordo di gesti di mani e piedi, si trasforma quasi in un organo da grande
cattedrale, grazie alla maestria e all’armonia dei gesti della tessitrice.
“Ci chiamiamo ‘Artigiani della carità’ – spiega Giovanna – perché tutto quello che utilizziamo è frutto
di donazioni. Abbiamo restaurato antichi telai, invece di buttarli, proprio per contrastare la cultura
dello scarto. All’interno del pacco natalizio organizzato dai referenti del Progetto Policoro della
diocesi partecipiamo inserendo una borsa di tela tessuta da noi, un oggetto semplice, adatto a tutti,
che ha anche un impatto favorevole per la salvaguardia del creato”.
L’impegno di questo gruppo di artigiani ha offerto, sino ad oggi, concrete prospettive di lavoro a
diversi giovani della zona e ha contribuito a tramandare un’arte radicata nel territorio calabro che
va a rafforzare quel senso di identità originale che la Laudato si’ ci invita a custodire.
La comunicazione del progetto
A far conoscere questa iniziativa e a promuoverla ha contribuito anche la diocesi di Oppido
Mamertina-Palmi. “Da sempre, anche a livello personale – riferisce Filippo Andreacchio, direttore
dell’Ufficio comunicazioni della diocesi – abbiamo avuto attenzione per i progetti locali che
consentono di offrire lavoro a persone svantaggiate o a creare nuove opportunità di crescita. La
novità in questo caso è stata quella di poter radunare nella stessa scatola una serie di prodotti
artigianali che consentono di rendere concrete alcune attenzioni che la Laudato si’ ci ha indicato:
quella verso il lavoro dignitoso e onestamente retribuito, la valorizzazione dei prodotti della terra e
del territorio e l’invito a contrastare la cultura dello scarto.
Il nostro vescovo, monsignor Francesco Milito, manifesta sempre grande attenzione – prosegue –
per tutte le opportunità, non solo questa nello specifico, che consentono soprattutto ai giovani di
realizzarsi personalmente e poter contribuire al bene comune con il loro lavoro”. Un bene che,
proprio grazie a opportunità come questa, può diffondersi ad una comunità più vasta, come
conferma il giovane produttore di birra artigianale Vincenzo Barilà: “l’attività imprenditoriale è
fondamentale perché offre lavoro anche ad altre persone e non solo a sé stessi”.
I grafici che si sono occupati della comunicazione del progetto “Scopri chi ti ha fatto il pacco”
hanno realizzato il logo, un’animazione sugli obiettivi dell’iniziativa adatta alla diffusione sui social
media e una pagina informativa che si può raggiungere dal sito diocesano,
www.oppido-palmi.chiesacattolica.it.
Il Sonar di oggi termina qui, Asia Galvani per Cube Radio News, a voi studio.