Eccoci nuovamente all’appuntamento di SONAR, la rubrica di approfondimento di Cube Radio News.
È partita a metà ottobre la 38esima spedizione italiana in Antartide che vede partecipi 240 esperti tra tecnici e ricercatori che dovranno seguire 50 progetti a tema atmosfera, biologia, paleoclima e astronomia.
Tre saranno le basi di ricerca: l’italiana Mario Zucchelli, l’italo-francese Concordia, la nave italiana Laura Bassi e infine alcune delle stazioni antartiche di altri Paesi.
La prima fase prevede riattivare gli impianti chiusi lo scorso febbraio.
Dal 1985, l’Italia organizza annualmente spedizioni in Antartide essendo i ghiacci che lo formano fonte di inestimabile storia climatica della Terra.
Nel 1961 il trattato Antartico aveva previsto la possibilità di sviluppare in tale continente solo progetti di ricerca scientifica, superando le rivendicazioni territoriali di diversi Paesi. Le attività scientifiche vengono organizzate dal Comitato scientifico per la ricerca in Antartide (SCAR), che coordina le attività di 27 basi di ricerca presenti sul territorio.
Nel gruppo di esperti che svilupperà i 50 progetti sono compresi anche i membri delle Forze armate, che affiancano i ricercatori civili sin dal primo insediamento nelle basi, assieme a personale di ENEA, Cnr e OGS. Tra gli obiettivi della missione vi è la riapertura della base Zucchelli che, a differenza dell’operatività continua della Concordia, è attiva solo tra ottobre e febbraio.
Il Sonar di oggi termina qui, Marta Miotto per Cube Radio News, a voi studio.