Eccoci nuovamente all’appuntamento di SONAR, la rubrica di approfondimento di Cube Radio News.
Uno dei telescopi più potenti al mondo, James Webb Space Telescope, è riuscito a fotografare due delle più distanti galassie di sempre, formatesi rispettivamente 350 e 450 milioni di anni fa dopo l’esplosione del big bang.
Perché le due galassie sono così luminose
L’aspetto più sorprendente di questa scoperta è legata alla luminosità delle galassie. Secondo le prime ipotesi pubblicate dalla Nasa, nell’universo primordiale le galassie sarebbero state molto più luminose del previsto, cosa che rende ad oggi più semplice la loro identificazione. Essendo, però, così distanti ci è voluto molto tempo perché la loro luce arrivasse a noi.
Due sono le ipotesi avanzate. Secondo la prima, le due galassie sarebbero state molto massicce e composte per lo più da stelle di piccola massa. Nella seconda, invece, potrebbero essere state costituite da molte meno stelle ma estremamente luminose, note anche come stelle di Popolazione III. Si tratta della prima categoria di stelle mai originatesi prima, ardenti a temperature molto alte e formate solo da idrogeno ed elio.
Quando hanno iniziato a formarsi le due galassie
Il secondo aspetto interessante di questa scoperta riguarda la tempistica della loro formazione. Dopo soli quattro giorni di analisi, dai primi calcoli sembrerebbe che queste galassie avrebbero cominciato a formarsi soltanto 100 mila anni dopo l’esplosione del big bang, avvenuta invece 13,8 miliardi di anni, accorciando così drasticamente l’epoca più buia di sempre.
Il Sonar di oggi termina qui, Marta Miotto per Cube Radio News, a voi studio.