Un gruppo di giovani redattori di Cube Radio (laboratorio di produzione audio e sperimentazione digitale dello IUSVE) ha chiesto, lavorando progressivamente a prompt sempre più precisi, a tre modelli linguistici di grandi dimensioni (ChatGPT, Gemini e Claude) di sintetizzare il messaggio della seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, cercando di renderlo comprensibile a giovani di età compresa tra 18 e 30 anni e di creare immagini relative al contenuto della sintesi. Il team ha successivamente generato il testo di una canzone, a partire dai risultati ottenuti, e l’ha fatta armonizzare ed eseguire a un’applicazione che genera musica e voce, ottenendo un artefatto spendibile nella programmazione radiofonica.
Trovate pubblicati qui alcuni dei risultati ottenuti, senza dubbio limitati e parziali e non sempre focalizzati sui punti essenziali della sintesi finale, da considerare come laboratorio sul quale confrontarsi e riflettere più che come strumento da utilizzare direttamente: l’emittente universitaria, infatti, cerca di offrire ai giovani la possibilità di sperimentare e aprire sessioni di confronto sui test effettuati utilizzando gli algoritmi. Andando oltre le considerazioni che ciascuno potrà fare sugli artefatti ottenuti, la preferenza del team di giovani redattori è caduta sulla sintesi creata da ChatGPT, che ha evitato espressioni ammiccanti e semplificazioni eccessive e, pur nella parzialità della sintesi operata, è rimasta il più fedele possibile al testo originale.
Interessante la generazione del testo della canzone, operata sempre con ChatGPT, che non è mai troppo esplicito e non inserisce citazioni provenienti dal documento, ma conserva comunque quota parte dei valori che hanno animato la seconda sessione del Sinodo. Da eliminare, secondo il team di giovani redattori di Cube Radio, le espressioni ritenute “giovanili” dal modello linguistico, come “Yeah, yeah”, ritenute superflue e troppo “cringe”.
Lo stile la qualità delle strisce a fumetti non risultano soddisfacenti, nonostante la progressiva variazione di prompt. Da notare come DALL·E, traducendo il testo delle tre sintesi in immagini, includa naturalmente, senza forzare il prompt, diverse figure di preti, nessuna donna con abito religioso, nessun individuo con insegne gerarchiche e prevalenza di laici. Anche se in alcune immagini si rileva la leadership evidente di qualche soggetto, in generale la restituzione racconta percorsi assembleari. Parità di genere abbastanza rispettata. Il lettering è spesso impreciso ma è noto quanto questo sia un limite dell’intelligenza artificiale generativa.
Per quanto riguarda i meme, oltre alla già citata difficoltà con il lettering, c’è da scegliere tra la fedeltà al messaggio e l’ironia spinta sino al confine con l’irriverenza. Non è semplice né immediato creare un prodotto che non appaia “cringe” alla GenZ e che al tempo stesso mantenga una coerenza con il messaggio originale. Anche l’IA, in questo ambito, deve affrontare una sfida non banale 😉
C’è ancora strada da fare, ma sperimentiamo volentieri!
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Canzone “Strada insieme” (testo ChatGPT, armonizzazione Suno)
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Sintesi ChatGPT
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Una Chiesa per tutti: comunione, partecipazione e missione
Camminare insieme, chiamati dallo Spirito alla conversione
La Chiesa è chiamata ad essere una comunità in cui tutti, senza eccezione, sono coinvolti e partecipano attivamente. Non è solo un luogo da frequentare la domenica, ma un’esperienza di cammino insieme, ascoltando e dialogando, come segno di una Chiesa che vuole essere più vicina alle persone. Questo percorso, che chiamiamo “sinodalità”, è il cuore di ciò che viviamo oggi: essere Chiesa significa camminare insieme, rinnovati dallo Spirito Santo verso un obiettivo comune, costruendo relazioni forti e autentiche.
Conversione delle relazioni
I giovani conoscono bene i problemi del mondo: il cambiamento climatico, le ingiustizie sociali, le guerre e le disuguaglianze. La Chiesa sente questi richiami e vuole essere parte della soluzione, promuovendo pace, dialogo e relazioni più autentiche. Non si tratta di una missione dall’alto, ma di un impegno collettivo, costruito da tutti, facendo sentire le nostre voci in un tempo di forte divisione sociale. È fondamentale riscoprire le relazioni genuine, basate sull’amore e l’accoglienza, seguendo l’esempio di Gesù che ha ascoltato e accolto chiunque, senza distinzioni.
Conversione dei processi
Per essere una Chiesa sinodale, è necessario mettere in pratica questi valori in modo concreto. Non è solo teoria — è un invito all’azione nelle nostre scuole, comunità e famiglie, dove la partecipazione e la collaborazione diventano reali. I processi decisionali della Chiesa devono riflettere la trasparenza e la condivisione, coinvolgendo tutti, soprattutto coloro che si sentono emarginati o dimenticati.
Conversione dei legami
La Chiesa è chiamata a essere una voce di cambiamento positivo nel mondo. Deve diventare quel luogo dove le persone possono sperimentare una comunità vera, lasciando da parte l’individualismo e costruendo legami di collaborazione e solidarietà. Insieme possiamo creare un mondo più giusto e connesso, dove ogni relazione e legame riflette l’amore di Dio per l’umanità.
Riconoscere il dolore e costruire pace
Viviamo in un mondo segnato da sofferenza, guerre e ingiustizie. La Chiesa non può ignorare questi drammi, come i “volti dei bambini terrorizzati dalla guerra” o “i sogni infranti di tanti giovani”. Siamo chiamati a essere costruttori di pace, a condannare l’odio e la vendetta, e a impegnarci nel dialogo e nella riconciliazione. Questo cammino non è facile, ma “una pace autentica e duratura è possibile, e insieme possiamo costruirla” (cfr. Gv 20,19-20).
Una Chiesa aperta e inclusiva
Tutti noi siamo chiamati a partecipare, ognuno con la propria storia e il proprio cammino. “Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal 3,28). La Chiesa vuole essere un luogo dove ciascuno può far sentire la propria voce, dove nessuno si sente escluso a causa della sua identità, delle sue scelte o della sua situazione di vita. Dobbiamo imparare a costruire relazioni nuove, fondate sulla grazia di Cristo, che ci invita ad accogliere l’altro con amore e rispetto.
Ascoltare e dialogare come Gesù
Gesù ha mostrato il vero volto del Padre attraverso l’ascolto e il dialogo con tutti: uomini, donne, peccatori, malati e poveri. Anche noi siamo chiamati a fare lo stesso: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35). Non è solo una strategia, ma il modo in cui possiamo testimoniare la nostra fede in Dio. Dobbiamo imparare dal Vangelo a curare le nostre relazioni, lasciando che la grazia di Cristo risplenda nella nostra vita quotidiana.
Un Impegno concreto, uniti nella missione
Questo percorso sinodale non è solo un esercizio teorico, ma ci spinge a mettere in pratica ciò che abbiamo imparato. Nelle nostre comunità, scuole, parrocchie, dobbiamo creare spazi di ascolto e partecipazione per tutti. Dobbiamo promuovere una cultura di trasparenza e responsabilità, perché “tutto il Popolo di Dio è il soggetto dell’annuncio del Vangelo” (cfr. CTI, n. 53). La Chiesa esiste per testimoniare la risurrezione di Gesù, che porta al mondo la pace e la speranza. Come ci ricordano i Vangeli, “chi cerca il Signore scopre di essere cercato, chiamato per nome, perdonato e inviato” (Gv 20,1-2). Questa è la missione che ci unisce: portare speranza in un mondo diviso e frammentato. Dobbiamo farlo insieme, camminando come una sola comunità, riconoscendo che la nostra diversità è una ricchezza, non un ostacolo.
Striscia a fumetti creata con DALL·E e Comics Creator
Striscia a fumetti creata con DALL·E e Manga Draw
Meme creato con DALL·E e Meme Generator
Mappa creata con Whimsical Diagrams
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Sintesi di Gemini
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Ragazzi, immaginatevi la scena: Gesù si presenta ai suoi discepoli dopo la resurrezione, in mezzo a loro, e gli dice “Pace a voi!”. Gli fa vedere le ferite, i segni di quello che ha passato, e loro sono lì, increduli e felici. È un nuovo inizio, un’iniezione di fiducia, proprio come quando iniziamo un nuovo capitolo della nostra vita.
Questo Sinodo è un po’ come quell’incontro nel Cenacolo: un momento per ritrovarsi, ripartire insieme, più forti e uniti. Ci siamo guardati negli occhi, ci siamo ascoltati, e abbiamo capito che le nostre differenze sono una ricchezza, non un ostacolo.
Ma non possiamo far finta di niente: il mondo è pieno di problemi, guerre, ingiustizie, crisi climatica… Tutte queste cose ci toccano da vicino, ci fanno soffrire. Dobbiamo impegnarci per cambiare le cose, promuovere la pace, il dialogo, la fratellanza.
Il Sinodo è stato un viaggio, un percorso in cui abbiamo imparato tanto. Abbiamo ascoltato le voci di tutti, dai più giovani ai più anziani, e abbiamo capito che la Chiesa siamo noi, tutti insieme, chiamati a rinnovarci e a portare avanti la missione di Gesù.
Ci siamo anche accorti che non siamo perfetti, che a volte sbagliamo. Ma la cosa importante è riconoscere i nostri errori e chiedere perdono. Solo così possiamo essere una Chiesa aperta e misericordiosa.
E i risultati? Beh, sono già visibili! Nelle nostre comunità, nelle famiglie, nelle parrocchie, si sta diffondendo un nuovo modo di fare le cose, basato sull’ascolto, sul dialogo, sulla condivisione.
Certo, non è tutto rose e fiori. Ci sono ancora tante cose da sistemare, tante sfide da affrontare. Ma siamo fiduciosi, perché sappiamo che lo Spirito Santo ci guida.
Questo Sinodo è solo l’inizio di un cammino. Dobbiamo continuare a impegnarci per rendere la Chiesa più accogliente, più partecipativa, più missionaria. E dobbiamo farlo insieme, perché solo così possiamo costruire un mondo migliore.
Insomma, ragazzi, il Sinodo ci dice che la Chiesa è viva, è in movimento, è pronta a cambiare. E noi siamo protagonisti di questo cambiamento!
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Sintesi di Claude
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Hey! 👋 Parliamo del nuovo documento del Sinodo, che è praticamente un piano per rinnovare la Chiesa e renderla più vicina alle persone, specialmente ai giovani. Ecco i punti principali che potrebbero interessarti:
🎯 Di cosa si tratta?
- È un documento che vuole cambiare il modo in cui la Chiesa funziona, rendendola più aperta, partecipativa e connessa con la realtà di oggi
- Non è il solito testo teorico: contiene proposte concrete per il cambiamento
🌍 Temi chiave:
- Inclusione e Partecipazione
- Più spazio ai giovani e alle donne nelle decisioni
- Apertura verso chi si sente escluso o giudicato
- Maggiore trasparenza nelle decisioni della Chiesa
- Connessione con il Mondo Reale
- Attenzione ai problemi attuali: guerre, crisi climatica, disuguaglianze
- Focus sul digitale e su come usarlo per connettere le persone
- Impegno per la pace e la giustizia sociale
- Novità Concrete
- Formazione più moderna e pratica
- Maggiore spazio ai laici (cioè le persone non consacrate)
- Più dialogo tra culture e religioni diverse
- Ambiente sicuro per giovani e persone vulnerabili
💡 Perché è importante?
- È un tentativo di modernizzare la Chiesa senza perdere la sua essenza
- Vuole creare una comunità più accogliente e meno giudicante
- Punta a dare più voce a tutti, specialmente ai giovani
Il documento sottolinea che questi cambiamenti non sono solo “belle parole”, ma devono tradursi in azioni concrete. L’idea è quella di una Chiesa che cammina insieme alle persone, che ascolta e che non ha paura di rinnovarsi.
Che ne pensi? Ti sembra un passo nella giusta direzione? 🤔
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Testo della canzone generata da ChatGPT
“Strada insieme”
Intro
Yeah, yeah, cammino per la mia via
Nessuno resta indietro, siamo in famiglia, ah
Questa è la strada, questa è la vita,
Se restiamo insieme, non c’è salita.
Ritornello
Camminiamo insieme, non ci fermiamo,
Il futuro è nostro, lo conquistiamo.
La luce ci guida, non siamo soli,
Chi sta con noi non perde mai i colori.
Camminiamo insieme, tutti in cerchio,
Ogni passo è come un segno eterno.
Restiamo uniti, vinciamo noi,
Questa strada è nostra, non c’è mai un poi.
Verso 1
Siamo partiti dal basso, ma guarda dove siamo,
Le ferite addosso, ma il cielo lo tocchiamo.
Ogni passo unisce, ogni voce conta,
La mia gente parla, la tua mente ascolta.
Non importa chi sei, dove vai, da dove vieni,
Il nostro sogno è grande, supera i problemi.
Mano nella mano, senza far rumore,
Questa strada è pace, questa strada è amore.
Ritornello
Camminiamo insieme, non ci fermiamo,
Il futuro è nostro, lo conquistiamo.
La luce ci guida, non siamo soli,
Chi sta con noi non perde mai i colori.
Camminiamo insieme, tutti in cerchio,
Ogni passo è come un segno eterno.
Restiamo uniti, vinciamo noi,
Questa strada è nostra, non c’è mai un poi.
Verso 2
Ho visto muri alti, ma li abbiamo buttati,
La mia crew non cade, siamo sempre alzati.
Dicono di fermarci, ma non sanno chi siamo,
Questa è la nostra voce, alziamo il volume piano.
Ogni ferita è un segno, ci ha reso più forti,
Non temiamo il buio, siamo luce tra i morti.
La strada è lunga, sì, ma noi ci siamo,
Ogni passo che facciamo lascia un eco, yeah.
Bridge
Chiudi gli occhi, senti il suono,
Ogni passo, un colpo, è il nostro dono.
Non c’è paura, solo fede e realtà,
Questa strada è vera, yeah, questa è la verità.
Ritornello
Camminiamo insieme, non ci fermiamo,
Il futuro è nostro, lo conquistiamo.
La luce ci guida, non siamo soli,
Chi sta con noi non perde mai i colori.
Camminiamo insieme, tutti in cerchio,
Ogni passo è come un segno eterno.
Restiamo uniti, vinciamo noi,
Questa strada è nostra, non c’è mai un poi.
Striscia a fumetti creata con DALL·E e Manga Draw