La Regina dell’Adriatico anche quest’anno ha celebrato la Giornata della Memoria per ricordare le vittime della persecuzione e dello sterminio nazifascista.
L’impegno della città di Venezia accresce ogni anno, il 2022 in particolare conta più di sessanta appuntamenti in tutto il territorio, tra incontri, mostre e conferenze, riservate in particolare alle nuove generazioni, molto coinvolte riguardo questo argomento.
Per conservare il ricordo di questa Giornata, sono state postate altre 30 Pietre d’Inciampo, che si aggiungono alle 105 già presenti, in onore dei cittadini veneti deportati nei campi nazisti, che rendono Venezia la seconda città italiana per numero di pietre deposte. Quest’anno per la prima volta è stata coinvolta anche la città di Mestre, con la posa dell’ultima pietra, venerdì 28 gennaio.
Le “Pietre d’inciampo” sono dei mattoncini di pietra placcati in ottone che riportano tramite un’incisione nome, cognome, luogo di deportazione, anno di nascita e di morte degli ebrei deportati nei campi di sterminio nazisti e vengono definite “d’inciampo”, poiché una volta postate e incastonate sulle strade della città diventano un promemoria, un inciampo per la mente, in ricordo delle vittime.
A causa del periodo pandemico, per far sì che la maggior parte delle persone potesse assistere alle iniziative, è stata data la possibilità agli interessati di seguire le cerimonie online, per continuare a tener vivo il ricordo della Shoah, per non dimenticare la discriminazione e l’odio riversato sulle vittime di questa tragedia e per sostenere l’altruismo e l’educazione accrescendo il senso civico.
Per Cube Radio News, Pastrello Giorgia, Venezia