Un format originale pensato dalla compagnia Amor Vacui in collaborazione con TEDxPadova e messo in scena al Teatro delle Maddalene di Padova.
Dopo anni di lavoro in quello che si potrebbe chiamare teatro condiviso, che ha visto nascere progetti come Universerìe, la compagnia allarga il suo nucleo storico per includere sette attori, che si confronteranno in scena sul tema della coesistenza nel mondo, a partire da quello della relazione tra fratelli e sorelle: come si dividono, da piccoli, i giocattoli, la torta e l’amore dei genitori?
E da grandi, come si dividono un appartamento, un luogo di lavoro, un pianeta, le risorse? Non solo: invece di pensare uno spettacolo “tradizionale”, con un periodo di prove seguito da un debutto, la compagnia ha deciso di aprire le prove dello spettacolo ogni sera: non una semplice prova aperta, ma un luogo di confronto e discussione sui temi dello spettacolo, con ogni sera un ospite o un’ospite speciale: psicologhe, ricercatori, imprenditori, attivisti, terranno un talk in dialogo con gli attori e con il pubblico, e successivamente gli attori e le attrici trasformeranno in azione scenica e performativa quanto appena emerso, in modo improvvisato e ogni sera diverso e unico, per un totale di venti serate che accompagneranno alla creazione dello spettacolo.
Biglietti Da € 8,00 a € 22,00
Durata 1h circa
Calendario
- mercoledì 22 febbraio 2023 – ore 19.00
- giovedì 23 febbraio 2023 – ore 19.00
- venerdì 24 febbraio 2023 – ore 19.00
- sabato 25 febbraio 2023 – ore 19.00
- domenica 26 febbraio 2023 – ore 19.00
- mercoledì 1 marzo 2023 – ore 19.00
- giovedì 2 marzo 2023 – ore 19.00
- venerdì 3 marzo 2023 – ore 19.00
- sabato 4 marzo 2023 – ore 19.00
- domenica 5 marzo 2023 – ore 19.00
- mercoledì 8 marzo 2023 – ore 19.00
- giovedì 9 marzo 2023 – ore 19.00
- venerdì 10 marzo 2023 – ore 19.00
- sabato 11 marzo 2023 – ore 19.00
- domenica 12 marzo 2023 – ore 19.00
In un mondo in cui la finzione è diventata appannaggio degli schermi: del cinema, della tv e degli smartphone, al teatro è rimasto un compito difficilissimo: quello di raccontare la verità. La verità non in senso assoluto, ma la verità delle emozioni, dei pensieri, delle paure e delle speranze: la verità dell’essere esseri umani che condividono lo stesso pianeta, le stesse vite, e la stessa città. Nell’essere sorpassato dalla tecnologia nel raccontare storie di fiction, il teatro si è riscoperto in tasca la carta più preziosa di tutte: la compresenza di attori e pubblico, il potersi guardare negli occhi, il poter ragionare e sentire insieme. Si è riscoperto teatro di condivisione, e di relazione. E in questo momento, nel mondo dell’incertezza, della guerra e della pandemia, è dalle relazioni che vogliamo ripartire per una riscoperta di senso, di ricerca, e anche di divertimento. Ripartiamo a cercarlo dal luogo dove da sempre si cerca: dal teatro, e da quello che gli schermi non possono darci: dallo stare insieme, dall’essere in relazione. Nel pensare una programmazione per lo spazio del Teatro delle Maddalene, la relazione è il valore centrale. Per costruire un luogo che accolga il pubblico, che lo faccia sentire non solo a casa ma di casa, abbiamo bisogno di costruire relazioni autentiche, di fiducia e condivisione. Per questo, i quattro progetti che abiteranno il teatro avranno tutti questo nucleo comune: costruire rapporti, reti, legami attraverso la città di Padova. Essere un centro culturale, ma anche un punto di riferimento sociale: un teatro da condividere, in cui quando si esce, non si vede l’ora di continuare a parlare dello spettacolo
https://www.teatrostabileveneto.it/spettacolo/676_818_fratelli___esercizi_di_coesistenza