Pianeta più sano, bollette più leggere: il cappotto verde abbassa le temperature
Cita da Giorgia Pastrello su 29 Marzo 2024, 10:50 amIl paesaggio urbano sta subendo una metamorfosi verde grazie a una soluzione innovativa: il cappotto vegetale. Questa rivoluzionaria copertura verde, applicata agli edifici, non solo dà un aspetto più vivace alle città, ma porta con sé una serie di vantaggi che vanno oltre l'estetica.
I prati verticali e le piante che abbracciano gli edifici non sono solo elementi decorativi, ma funzionano come un vero e proprio cappotto, migliorando la qualità dell'aria e rendendo le case più efficienti dal punto di vista energetico.
Cos'è esattamente il cappotto verde? Si tratta di una copertura vegetale applicata agli edifici, sia internamente che esternamente, simile a un tradizionale rivestimento utilizzato per regolare le temperature esterne e interne. Queste piante, coltivate su tetti, terrazze e pareti esterne, costituiscono uno strato isolante che agisce come una barriera naturale tra l'ambiente esterno e l'interno delle abitazioni.
L'effetto più evidente del cappotto verde è la sua capacità di purificare l'aria. Le piante assorbono l'anidride carbonica, contribuendo così a ridurre lo smog e migliorare la qualità dell'aria nelle città sempre più congestionate.
Ma le sue virtù non si fermano qui: il cappotto verde ha anche un impatto notevole sulle spese energetiche. Secondo le stime dell'ENEA, l'installazione di un cappotto verde può portare a un risparmio del 15% sulle bollette, riducendo il flusso termico all'interno degli edifici fino al 40%. In estate, questo rivestimento riduce la temperatura interna fino a 3°C, garantendo un ambiente più fresco e confortevole.
Questo strato vegetale agisce come un efficace isolante termico, catturando l'energia solare che altrimenti verrebbe assorbita dalle superfici in cemento. Questo significa non solo una riduzione dei picchi di calore estivo ma anche un isolamento termico invernale, mantenendo l'ambiente interno caldo e riducendo l'umidità sulle pareti esterne, prevenendo la dispersione di calore.
In un mondo sempre più attento all'ambiente e alla sostenibilità, il cappotto vegetale emerge come una soluzione chiave per migliorare la qualità della vita urbana, ridurre l'impatto ambientale e offrire un risparmio energetico significativo. Questo nuovo approccio alla costruzione potrebbe rappresentare una via verso un futuro più verde, efficiente e sostenibile per le nostre città.
Per Cube Radio News, Pastrello Giorgia
Il paesaggio urbano sta subendo una metamorfosi verde grazie a una soluzione innovativa: il cappotto vegetale. Questa rivoluzionaria copertura verde, applicata agli edifici, non solo dà un aspetto più vivace alle città, ma porta con sé una serie di vantaggi che vanno oltre l'estetica.
I prati verticali e le piante che abbracciano gli edifici non sono solo elementi decorativi, ma funzionano come un vero e proprio cappotto, migliorando la qualità dell'aria e rendendo le case più efficienti dal punto di vista energetico.
Cos'è esattamente il cappotto verde? Si tratta di una copertura vegetale applicata agli edifici, sia internamente che esternamente, simile a un tradizionale rivestimento utilizzato per regolare le temperature esterne e interne. Queste piante, coltivate su tetti, terrazze e pareti esterne, costituiscono uno strato isolante che agisce come una barriera naturale tra l'ambiente esterno e l'interno delle abitazioni.
L'effetto più evidente del cappotto verde è la sua capacità di purificare l'aria. Le piante assorbono l'anidride carbonica, contribuendo così a ridurre lo smog e migliorare la qualità dell'aria nelle città sempre più congestionate.
Ma le sue virtù non si fermano qui: il cappotto verde ha anche un impatto notevole sulle spese energetiche. Secondo le stime dell'ENEA, l'installazione di un cappotto verde può portare a un risparmio del 15% sulle bollette, riducendo il flusso termico all'interno degli edifici fino al 40%. In estate, questo rivestimento riduce la temperatura interna fino a 3°C, garantendo un ambiente più fresco e confortevole.
Questo strato vegetale agisce come un efficace isolante termico, catturando l'energia solare che altrimenti verrebbe assorbita dalle superfici in cemento. Questo significa non solo una riduzione dei picchi di calore estivo ma anche un isolamento termico invernale, mantenendo l'ambiente interno caldo e riducendo l'umidità sulle pareti esterne, prevenendo la dispersione di calore.
In un mondo sempre più attento all'ambiente e alla sostenibilità, il cappotto vegetale emerge come una soluzione chiave per migliorare la qualità della vita urbana, ridurre l'impatto ambientale e offrire un risparmio energetico significativo. Questo nuovo approccio alla costruzione potrebbe rappresentare una via verso un futuro più verde, efficiente e sostenibile per le nostre città.
Per Cube Radio News, Pastrello Giorgia