L'Università di Padova inaugura il museo della Natura e dell'Uomo
Cita da Claudia Gallinaro su 21 Febbraio 2024, 9:51 pm[spreaker type=player resource="episode_id=58762434" width="100%" height="200px" theme="light" playlist="false" playlist-continuous="false" chapters-image="true" episode-image-position="right" hide-logo="false" hide-likes="false" hide-comments="false" hide-sharing="false" hide-download="true"]Ben ritrovati su Cube Radio News.
È stato tagliato oggi, a Padova, il nastro di inaugurazione del Museo della Natura e dell’Uomo, uno dei progetti nati nel contesto delle celebrazioni per l’Ottocentanario dell’Università di Padova. Con un patrimonio di 200mila reperti naturalistici e antropologici e un’area espositiva di circa 4mila mq, il MNU si classifica al primo posto tra i musei universitari scientifici italiani per grandezza.
Nato dalla fusione di quattro collezione storiche, costruite nei secoli da studiosi ed esploratori dell’Università di Padova (Mineralogia, Geologia e Paleontologia, Zoologia e Antropologia), il Museo si articola oggi in 38 sale che esibiscono reperti storici, modelli tattili, sistemi multimediali ed interattivi e pannelli grafici.
L’allestimento accompagna i visitatori attraverso la storia del nostro Pianeta, dai suoi esordi, più di quattro miliardi di anni fa, fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza il legame tra essere umano e natura. La narrazione attraversa tutte le tappe evolutive del Pianeta Terra a partire dalle meteoriti e dalle comete fino ad arrivare, grazie ad un viaggio attraverso le ere geologiche, all’antropocene. La riflessione che vuole stimolare l’esposizione riguarda l’impatto dell’essere umano sulla natura, la biodiversità e il cambiamento climatico.
Il Museo è stato allestito all’interno di Palazzo Cavalli, un edificio storico di epoca tardomedievale, e situato in prossimità delle Porte Contarine, uno dei più importanti complessi idraulici di Padova che metteva in connessione il naviglio con la via di navigazione che conduceva a Venezia. Il Palazzo, che prende il nome dalla famiglia Cavalli, è stato poi, a partire dal Cinquecento, ampliato e reso una sontuosa residenza. Ceduto nel XIX secolo al Comune, fu, nel tempo, alloggio per gli ufficiali dell'esercito, sede della dogana e poi di proprietà dell'Università di Padova, sotto la quale divenne sede della Regia Scuola per applicazione degli ingegneri, poi del Museo di Geologia e infine, nel 2022, Centro di Ateneo per i Musei.
Il Museo della Natura e dell’Uomo aprirà ufficialmente domani, sabato 24 giugno, e sarà visitabile da martedì a domenica dalle ore 10 alle 19. I biglietti d'ingresso sono già acquistabili online, mentre a partire da domani saranno disponibili anche in biglietteria.
Da Claudia Gallinaro, per Cube Radio Venezia, è tutto.
Ben ritrovati su Cube Radio News.
È stato tagliato oggi, a Padova, il nastro di inaugurazione del Museo della Natura e dell’Uomo, uno dei progetti nati nel contesto delle celebrazioni per l’Ottocentanario dell’Università di Padova. Con un patrimonio di 200mila reperti naturalistici e antropologici e un’area espositiva di circa 4mila mq, il MNU si classifica al primo posto tra i musei universitari scientifici italiani per grandezza.
Nato dalla fusione di quattro collezione storiche, costruite nei secoli da studiosi ed esploratori dell’Università di Padova (Mineralogia, Geologia e Paleontologia, Zoologia e Antropologia), il Museo si articola oggi in 38 sale che esibiscono reperti storici, modelli tattili, sistemi multimediali ed interattivi e pannelli grafici.
L’allestimento accompagna i visitatori attraverso la storia del nostro Pianeta, dai suoi esordi, più di quattro miliardi di anni fa, fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza il legame tra essere umano e natura. La narrazione attraversa tutte le tappe evolutive del Pianeta Terra a partire dalle meteoriti e dalle comete fino ad arrivare, grazie ad un viaggio attraverso le ere geologiche, all’antropocene. La riflessione che vuole stimolare l’esposizione riguarda l’impatto dell’essere umano sulla natura, la biodiversità e il cambiamento climatico.
Il Museo è stato allestito all’interno di Palazzo Cavalli, un edificio storico di epoca tardomedievale, e situato in prossimità delle Porte Contarine, uno dei più importanti complessi idraulici di Padova che metteva in connessione il naviglio con la via di navigazione che conduceva a Venezia. Il Palazzo, che prende il nome dalla famiglia Cavalli, è stato poi, a partire dal Cinquecento, ampliato e reso una sontuosa residenza. Ceduto nel XIX secolo al Comune, fu, nel tempo, alloggio per gli ufficiali dell'esercito, sede della dogana e poi di proprietà dell'Università di Padova, sotto la quale divenne sede della Regia Scuola per applicazione degli ingegneri, poi del Museo di Geologia e infine, nel 2022, Centro di Ateneo per i Musei.
Il Museo della Natura e dell’Uomo aprirà ufficialmente domani, sabato 24 giugno, e sarà visitabile da martedì a domenica dalle ore 10 alle 19. I biglietti d'ingresso sono già acquistabili online, mentre a partire da domani saranno disponibili anche in biglietteria.
Da Claudia Gallinaro, per Cube Radio Venezia, è tutto.