La commemorazione di Padova della Giornata della Memoria 2023
Cita da Claudia Gallinaro su 21 Febbraio 2024, 9:13 pm[spreaker type=player resource="episode_id=58762360" width="100%" height="200px" theme="light" playlist="false" playlist-continuous="false" chapters-image="true" episode-image-position="right" hide-logo="false" hide-likes="false" hide-comments="false" hide-sharing="false" hide-download="true"]Ben ritrovati su Cube Radio News.
La città di Padova ricorda le vittime dell’Olocausto attraverso eventi istituzionali e celebrazioni nella giornata del 27 gennaio e nei giorni immediatamente precedenti e successivi.
La data del 27 gennaio fu ufficialmente riconosciuta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a partire dal 2005, come giornata dedicata alla memoria di tutte le vittime della Shoah. La data costituì una scelta simbolica in ricordo del 27 gennaio 1945, giorno in cui l’esercito dell’Unione Sovietica fece irruzione nel campo di concentramento polacco di Auschwitz- Birkenau, liberando i prigionieri superstiti e rendendo noti al mondo intero gli orrori perpetrati nei confronti di Ebrei e altre minoranze.
Ancora prima, l’Italia, con la legge del 20 luglio 2000, istituì il Giorno della Memoria con il fine di «ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
A Padova, la giornata di oggi è cominciata con la cerimonia istituzionale tenutasi alle 10:30 nel Cortile di Palazzo Moroni che ha visto l’intervento, tra gli altri, del sindaco della città, Sergio Giordani. In seguito, sono stati ricordati i caduti presso il tempio nazionale dell’Internato Ignoto e presso il Museo Nazionale dell’Internamento dove era presente il Prefetto di Padova, Raffaele Grassi. Sono state consegnate, inoltre, le Medaglie d’Onore ai militari e ai civili deportati e tenuti prigionieri nei Lager nazisti.
Nella giornata di ieri, si è tenuta una lectio magistralis a cura di Pieter Lagrou (Université Libre de Bruxelles) presso l’Università di Padova, dal titolo “Una nuova geografia mondiale europea? La Shoah e il conflitto mondiale dal Baltico ai Balcani”. Il 29 gennaio, invece, si terrà un percorso di musica e commemorazione delle Vittime dell’Olocausto, a cura dell’Associazione Canone Inverso Aps, nei luoghi dove sono state posizionate le pietre d’inciampo.
Per maggiori informazioni, visita il sito www.padovanet.it.
Da Claudia Gallinaro, per Cube Radio Venezia, è tutto.
Ben ritrovati su Cube Radio News.
La città di Padova ricorda le vittime dell’Olocausto attraverso eventi istituzionali e celebrazioni nella giornata del 27 gennaio e nei giorni immediatamente precedenti e successivi.
La data del 27 gennaio fu ufficialmente riconosciuta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a partire dal 2005, come giornata dedicata alla memoria di tutte le vittime della Shoah. La data costituì una scelta simbolica in ricordo del 27 gennaio 1945, giorno in cui l’esercito dell’Unione Sovietica fece irruzione nel campo di concentramento polacco di Auschwitz- Birkenau, liberando i prigionieri superstiti e rendendo noti al mondo intero gli orrori perpetrati nei confronti di Ebrei e altre minoranze.
Ancora prima, l’Italia, con la legge del 20 luglio 2000, istituì il Giorno della Memoria con il fine di «ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
A Padova, la giornata di oggi è cominciata con la cerimonia istituzionale tenutasi alle 10:30 nel Cortile di Palazzo Moroni che ha visto l’intervento, tra gli altri, del sindaco della città, Sergio Giordani. In seguito, sono stati ricordati i caduti presso il tempio nazionale dell’Internato Ignoto e presso il Museo Nazionale dell’Internamento dove era presente il Prefetto di Padova, Raffaele Grassi. Sono state consegnate, inoltre, le Medaglie d’Onore ai militari e ai civili deportati e tenuti prigionieri nei Lager nazisti.
Nella giornata di ieri, si è tenuta una lectio magistralis a cura di Pieter Lagrou (Université Libre de Bruxelles) presso l’Università di Padova, dal titolo “Una nuova geografia mondiale europea? La Shoah e il conflitto mondiale dal Baltico ai Balcani”. Il 29 gennaio, invece, si terrà un percorso di musica e commemorazione delle Vittime dell’Olocausto, a cura dell’Associazione Canone Inverso Aps, nei luoghi dove sono state posizionate le pietre d’inciampo.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://www.padovanet.it.
Da Claudia Gallinaro, per Cube Radio Venezia, è tutto.