Concertone del Primo Maggio: un messaggio di pace per l’Ucraina
Ben ritrovati. Io sono Claudia Gallinaro e questo è Cube Radio News.
Ha compiuto 32 anni il Concerto del Primo Maggio che, dal 1990, porta musica e intrattenimento, ma anche riflessione e denuncia sul palco di piazza San Giovanni in Laterano, a Roma. Un evento musicale, dunque, organizzato da CGIL, CISL e UIL, in occasione della Festa dei lavoratori, che spesso invita ad approfondire temi legati all’attualità e al lavoro.
Il Concertone, per il quarto anno di fila, è stato condotto da Ambra Angiolini, accompagnata questa volta, da ospiti provenienti da vari campi, tra i quali Claudio Santamaria, Marco Paolini, Valerio Lundini, Riccardo Iacona, Giovanna Botteri, Francesca Barra, Stefano Massini, Bugo e Barba Scura X. Numeroso il pubblico che, si calcola, sia ammontato tra le 150mila e 200mila presenze, considerando anche i dintorni della piazza. Da record, invece, lo share della diretta su Rai 3 che ha registrato un media del 10,4% e un tetto del 13,8%.
Il tema dell’edizione di quest’anno è stato “Al lavoro per la pace”. Il Concerto si è aperto, infatti, con un messaggio di pace per la guerra in Ucraina, invocando la musica come un linguaggio che ci unisce da sempre. Ad aprire l’evento con questa riflessione è stata la band ucraina Go_A, quinta classificata all’Eurovision 2021 con “Shum” (e seconda al televoto, preceduta solo dai Måneskin). I Go_A si sono esibiti in una cover del celebre brano “Imagine” di John Lennon, dopo la lettura della stessa in diverse lingue. Tra le voci che hanno intonato la canzone, ha figurato anche quella di Kateryna Pavlenko, frontwoman dei Go_A. Solo un mese fa, Kateryna, aveva cantato lo stesso brano, insieme a Gaia, all’Allianz Stadium di Torino prima della partita Juventus-Inter, come invito e messaggio di pace.
Da Claudia Gallinaro, per Cube Radio Venezia, è tutto.