MenuNavigazione forumForumAttivitàForum breadcrumbs - Sei qui:Forum Cube RadioCongraduation: Congraduation 2024La discriminazione di genere va a …Scrivi RispostaScrivi Risposta: La discriminazione di genere va a scuola, ma per sensibilizzare: un progetto educativo nella scuola media di Vigodarzere <blockquote><div class="quotetitle">Cita da <a class="profile-link highlight-default" href="#">Claudia Gallinaro</a> su 21 Febbraio 2024, 9:06 pm</div><div class="page" title="Page 30"> <div class="section"> <div class="layoutArea"> <div class="column"> Ben ritrovati su Cube Radio News. Il Comune di Vigodarzere ha promosso un progetto educativo presso la scuola media per la prevenzione della discriminazione di genere e della violenza contro le donne. “Di pari passo...camminando” è il titolo dell’iniziativa, ideata dalla Consigliera di Parità Silvia Scordo già nel 2022 e realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia di Padova. Il percorso è stato sviluppato in tre incontri di due ore per ciascuna classe. Le ragazze e i ragazzi delle classi terze della scuola media hanno potuto affrontare il tema dell’educazione alle relazioni contro la violenza, grazie anche alla collaborazione del Centro Veneto Progetti Donna, associazione che da sempre si batte per le donne vittime di violenza. L’obiettivo degli incontri è stato quello di rendere accessibile a studentesse e studenti il fenomeno sociale della violenza di genere, analizzandone le caratteristiche e le forme in cui si manifesta, con un’attenzione particolare alla violenza psicologica. Come riportato da un comunicato della Provincia di Padova, Silvia Scordo ha commentato così il progetto: «È di fondamentale importanza far riflettere e sensibilizzare le nuove generazioni sulla violenza di genere, non solo quella fisica o sessuale, ma anche quella psicologica, strettamente connessa al tema delle relazioni e dell’affettività. Come fondamentale è lavorare sul linguaggio, spesso strumento più o meno consapevole di violenza: stereotipi sessisti, apprezzamenti, fischi, appellativi sono spesso e superficialmente considerati innocui mentre invece sono episodi di discriminazione e aggressione». Da Claudia Gallinaro, per Cube Radio Venezia, è tutto. </div> </div> </div> </div></blockquote><br> Annulla