– Una delle novità di questo 2020 è il nuovo Corso di Alta Formazione intitolato “Economia e comunità” che sarà lanciato dal dipartimento di Pedagogia a fine gennaio. Un’interessante opportunità per quei professionisti delle imprese del settore terziario che vogliono potenziare le proprie conoscenze in ambito sociale, economico e giudiziario in un’ottica pedagogica.
Siamo in compagnia del docente di Pedagogia Marco Emilio per chiedergli, riguardo l’economia di oggi, come esse riflettono la vita della comunità.
ME: Stiamo vivendo una fase di grandi trasformazioni sia sociali che economiche. Ci sono imprese sociali ma anche altre del terzo settore che vivono una fase di cambiamento, sia in termini di relazioni che di possibilità di sviluppo.
I nuovi modelli economici sono chiamati a dare sia dignità alle persone sia a rispondere anche alle sfide della sostenibilità che sono in questo momento non più prorogabili, cercando di costruire percorsi che permettono sia la crescita delle comunità ma anche il rispetto del Creato.
Ecco, su questo si inserisce il corso di Alta Formazione “Economia e comunità” perché punta a dare delle risposte, punta a orientare i professionisti che stanno lavorando su questi temi, in particolare a fornire degli strumenti sia di lettura che tecnico-operativi per modificare. Il centro è permettere un nuovo modello di economia che permette di avere sia il senso per chi la costruisce che per chi la riceve, che sia allo stesso tempo un’economia che costituisca dignità per le persone presenti ma anche per le generazioni future.
– Quali sono le opzioni sostenibili che si dischiudono per un’economia più etica?
ME: Allora, dobbiamo capire che parliamo di sostenibilità in tre dimensioni: c’è una sostenibilità economica, c’è la possibilità di continuare con le imprese, c’è una sostenibilità relazionale, cioè che chi lavora viva una dimensione di senso nella relazione insieme al posto di lavoro sia nella comunità in cui sta; C’è poi fondamentalmente una sostenibilità di tipo ambientale: c’è la possibilità di dare o trasmettere un ambiente che dia condizioni di vita pienamente umane per future generazioni. Queste tre sfide vengono coniugate ripensando ai modelli che ci sono arrivati, in particolare puntando sulla competenza delle persone e sui legami dentro le comunità, cioè costruendo dei professionisti che siano capaci di mettere assieme imprese, comunità, famiglie perché l’economia sia effettivamente, come diceva Papa Francesco nella Laudato Si, “qualcosa che dà dignità alle persone ma in particolare anche che permetta di fruire pienamente della vita le persone’’.
– Siamo in compagnia del dottor Francesco Venturini che sarà il tutor di questo corso di Alta Formazione intitolato ‘’Economia e comunità’’ al quale chiediamo: può raccontarci in pillole in cosa consiste questo corso?
FV: Sì, intanto il corso nasce dalla necessità espressa da diversi partner con cui collabora il nostro istituto IUSVE e vuole fornire delle competenze in chiave economica e giuridica per rispondere alle attuali sfide dell’economia sociale; inoltre, questo percorso presenta diversi valori aggiunti, in particolare voglio sottolineare la collaborazione che si è venuta a creare con l’Università di Bologna.
– Quali sono i moduli e i docenti coinvolti nella fattispecie?
FV: Il corso presenta diversi moduli, ma in particolare fornirà appunto delle conoscenze giuridiche concrete per sapere agire nel contesto dell’economia sociale e anche delle conoscenze in chiave economica.
Come già sottolineato, sono attive diverse collaborazioni grazie a questo corso, quindi saranno presenti docenti dell’Università di Bologna, dell’università anche di Torino… In particolare il corso si aprirà con l’intervento del dottore Stefano Zamagni, economista conosciuto a livello anche internazionale, con anche la partecipazione del direttore di dipartimento Lorenzo Biagi.
– Le facciamo un’ultima domanda: quali sono i riferimenti che possiamo dare agli ascoltatori?
FV: Allora, tutte le informazioni sono reperibili nel sito iusve.it, c’è proprio una sezione dedicata al corso. Inoltre, colgo l’occasione per invitare tutti gli ascoltatori all’appuntamento del 25 gennaio alle ore 10; ci sarà un seminario intitolato “Economia e generazioni” e proseguirà alle ore 14 con l’Open Day, dove presenteremo il corso di Alta Formazione.
– Un’interessante occasione quindi, che noi di Cube Radio News consigliamo di seguire. Ricordiamo inoltre l’invito alla giornata del 25 gennaio che si terrà allo IUSVE, qui nella sede di Venezia, le cui informazioni sono reperibili sul sito web iusve.it/social-economy.
Da Agata Borracci è tutto, Cube Radio News, Venezia.