Sabato 18 novembre arriva al Teatro Toniolo di Mestre in doppia replica (ore 16.30 e 21.00) Che disastro di Peter Pan (dalla commedia originale di J.M.Barrie), con le nuove disavventure della sgangherata compagnia amatoriale di Sant’Eufrasio Piedimonte, ancora più ambiziosa e battagliera che mai dopo il successo di Che disastro di commedia .

Lo spettacolo è il secondo appuntamento di “È Sempre Una Bella Stagione – I Comici 2023.24”. Una compagnia teatrale amatoriale, dopo aver ereditato una ingente somma di denaro, tenta di mettere in scena il classico di J.M. Barrie, la celeberrima storia di Peter Pan. Lo spettacolo è concepito per lavorare su due piani narrativi: in primo luogo la classica trama di Peter Pan che tenta di emergere dai disastri e dai contrattempi che si accumulano nella pièce; in secondo luogo la storia degli attori, i loro drammi e i loro intrighi.

Dal 2016 il pubblico di tutta Italia apprezza ed applaude il “tragico” cast di Che disastro di commedia, versione italiana del pluripremiato successo planetario The play that goes wrong. Ora è la volta di Che disastro di Peter Pan, che si propone di alzare il tiro aumentando il caos e le risate che scaturiscono dalle disavventure di un gruppo di attori, mettendoci dinnanzi all’ennesimo fallimento della sgangherata compagnia amatoriale di Sant’Eufrasio Piedimonte, più ambiziosa e battagliera che mai.

Quando il regista apparirà sul palcoscenico con il suo assistente/co-regista, si inizieranno a percepire le tensioni che stanno alla base di questa ennesima, stentata, impresa teatrale.

Le porte non si apriranno, gli oggetti di scena scompariranno per ricomparire altrove, gli effetti sonori saranno inevitabilmente anticipati o ritardati.

Gli attori, impegnati in ruoli multipli, combatteranno contro inconvenienti tecnici e, non ricordando le battute, intrappoleranno i colleghi in cortocircuiti esasperanti.

Assistendo alla produzione di Peter Pan, capiremo in pochi minuti che anche questa è miseramente destinata a fallire.

Lo spettacolo è una farsa. Non importa quali bisticci sul backstage si siano verificati, dopo lo spettacolo i nostri attori sono nel bar, euforici, congratulandosi l’un l’altro e pianificando la prossima produzione. È importante ricordare che gli attori di questa piéce sono  semplicemente vittime delle circostanze; tutto deriva dal loro costante tentativo di continuare, nonostante tutto, e dal loro ottimismo che la fortuna possa girare a loro favore. Con un volo pindarico potremmo dire che, pirandellianamente, non si vedono vivere e nemmeno recitare. Gli interpreti sono Marco Zordan, Alessandro Marverti, Viviana Colais, Stefania Autuori, Igor Petrotto, Valerio Di Benedetto, Luca Basile, Yaser Mohamed, Massimo Genco, Riccardo Giacomini, Carolina Gonnelli e Ilaria Orlando. La regia è di Adam Meggido.

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