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Un nuovo atto di protesta degli attivisti del collettivo Ultima Generazione ha avuto luogo lo scorso mercoledì 12 aprile, intorno alle 8.15 del mattino, a Padova, provocando non poche tensioni tra gli automobilisti che sono rimasti bloccati nel traffico.
Ultima Generazione è il movimento di disobbedienza civile nonviolenta nato nel nostro Paese nel 2021 e che si è fatto conoscere per le azioni controverse messe in atto per attirare l’attenzione sui temi dell’emergenza climatica. Tra gli atti dimostrativi che hanno scaturito più scalpore, si annoverano le diverse gettate di vernici contro opere d’arte illustri all’interno di musei internazionali.
La scorsa mattina, a Padova, erano solo in tre gli attivisti di Ultima Generazione, ma ciò è bastato per scatenare diverbi e piccoli disordini. Sdraiandosi sulle strisce pedonali di Via Ugo Bassi, all’altezza dei dipartimenti di Matematica e di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Padova, i tre hanno completamente fermato il flusso di auto. Alcuni automobilisti hanno provato ad avvicinarsi, chi urlando improperi, chi provando a trattare con argomentazioni logiche e chi strappando gli striscioni esposti dal trio.
La posizione dell’atto di protesta è stata scelta strategicamente dal collettivo per denunciare, come dichiarato da loro stessi, «il mancato impegno dell’ateneo e del mondo accademico in generale dinanzi al cambiamento climatico». Il blocco stradale è terminato dopo circa una ventina di minuti, quando i carabinieri hanno spostato di peso e identificato i tre attivisti, non riuscendo comunque ad evitare pesanti rallentamenti a tutta la circolazione.
Da Claudia Gallinaro, per Cube Radio Venezia, è tutto.