Il movimento globale delle Fuckup Nights, nato in Messico nel 2012, ha fatto il suo debutto trionfale a Padova, Italia, il 3 luglio 2023. Presentato da Gaia Dall’Oglio, licenziataria del format, e dalla celebre scrittrice Mary G. Baccaglini, l’evento si è svolto in un’ambientazione sorprendente: un parcheggio sotterraneo. Questa scelta di location ha rappresentato metaforicamente la natura oscura e nascosta degli insuccessi e dei fallimenti, spesso tenuti nell’ombra per vergogna o timore.
L’obiettivo delle Fuckup Nights è rompere il tabù legato al fallimento, mostrando che dietro ad ogni insuccesso si nasconde una preziosa lezione. Durante l’evento, tre speaker hanno condiviso le loro esperienze di fallimenti professionali e personali, offrendo spunti di riflessione al pubblico presente. Lo spirito dell’evento è improntato alla leggerezza, senza superficialità, accompagnato da un pizzico di ironia, come suggerito dall’acronimo FUN.
Il primo speaker, Stefano Pittis, ex giocatore di basket di fama internazionale, ha presentato il suo intervento dal titolo provocatorio “Lasciatemi Perdere!”. Pittis ha condiviso la sua carriera sportiva ricca di successi e fallimenti, evidenziando che dietro i trionfi sul campo si celano inevitabili momenti di difficoltà e sconfitta.
Il secondo speaker, Andrea “Budu” Toniolo, atleta e avventuriero, si è raccontato attraverso lo speech “La mia partita a carte con la sfiga!”. La sua storia è una storia di resilienza dopo un grave incidente che ha cambiato radicalmente la sua vita. Dall’attraversamento dell’Europa trainando un carretto alla sfida dell’Islanda di corsa in pieno inverno, Toniolo ha affrontato numerosi ostacoli, trasformando gli insuccessi in opportunità per nuove avventure e progetti di valore.
Infine, Stefano Dindo, fondatore di zero12, ha presentato il suo speech intitolato “Dalla visione al fallimento. DriveFarm: l’insuccesso di una startup”. Ha condiviso la sua esperienza imprenditoriale, evidenziando il fallimento di un progetto pionieristico nel campo delle soluzioni SaaS, ma anche come questo insuccesso abbia plasmato il percorso di crescita del suo team, trasformandolo in un centro di competenza di successo.
Questi speaker hanno dimostrato che dietro ogni insuccesso si celano opportunità di apprendimento e crescita. Le Fuckup Nights non sono solamente eventi di testimonianze, ma veri e propri catalizzatori di cambiamento e ispirazione per il pubblico e per coloro che affrontano sfide simili nel loro percorso professionale e personale. La scelta della location sotterranea ha rappresentato in modo emblematico la trasformazione degli insuccessi in fonte di luce e coraggio per emergere, rompendo il silenzio e aprendo la strada alla condivisione delle storie di fallimento come strumento di crescita individuale e collettiva.
Per Cube Radio News, Pastrello Giorgia