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Durante la sessione del 18-19 maggio 2022, a Bruxelles, sono state discusse le prossime disposizioni del Parlamento europeo circa il conflitto russo-ucraino.
I deputati hanno chiesto un incremento di misure di protezione dei cittadini dell’UE dalle ripercussioni economiche e sociali conseguenti alle sanzioni russe. Sono state votate una serie di proposte su come l’UE e i suoi stati membri possano contrastare gli effetti del conflitto. Gli obiettivi che i provvedimenti si prefiggono di raggiungere sono: aiutare tutti i cittadini a superare questo momento, mantenere l’appoggio dell’opinione pubblica nel sostenere l’Ucraina e imporre maggiori sanzioni economiche alla Russia. È stata discussa, inoltre, la tematica della sicurezza energetica e, in particolare, degli effetti dell’interruzione delle forniture di gas russe verso Polonia e Bulgaria.
Tra le altre risoluzioni, il Parlamento ha votato per la sospensione temporanea, di un anno, di tutti i dazi doganali per i beni importati dall’Ucraina verso l’Unione Europea. La guerra ha, infatti, limitato la capacità di Kiev di tessere relazioni commerciali internazionali, inficiandone l’economia. Dal momento che l’UE è il maggior partner commerciale del Paese, rappresentando più del 40% del suo commercio totale del 2021, la risoluzione avrà un effetto benefico sul mercato ucraino.
La rimozione completa e temporanea dei dazi riguarderà l’importazione di prodotti industriali, frutta e verdura, i dazi antidumping e le misure di salvaguardia sulle importazioni di acciaio.
Da Cube Radio Venezia è tutto, Claudia Gallinaro.