Sono stati inaugurati il 7 ottobre i locali che ospitano la rinnovata biblioteca dello IUSVE, intitolata all’architetto e docente Claudio Noventa e arricchita dall’arrivo dei 2369 libri del fondo “Giuseppe Mari”, donati all’istituto dalla moglie del docente di Pedagogia all’Università cattolica del Sacro Cuore e allo IUSVE mancato nel 2018.
Al termine della catalogazione saranno disponibili oltre 13000 volumi: 9200 tomi già censiti provenienti dalla precedente sede della biblioteca, 2369 libri da catalogare del Fondo Mari, 1100 volumi da catalogare della Sala Pio Penzo. A questi si aggiungono le disponibilità provenienti dal «Catalogo Internazionale Ebscohost», con accesso a migliaia di articoli scientifici indicizzati, nelle aree di pertinenza (Comunicazione, Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Medline e collezione di E-book) ma anche le riviste cartacee disponibili per la consultazione nelle aree di psicologia (7), pedagogia (13), comunicazione ed educazione (6) e altre riviste trasversali alle aree (2).
«Questo spazio culturale è il frutto della condivisione di tantissime persone -ha spiegato don Silvio Zanchetta, direttore di Salesiani Don Bosco Mestre- e questo mi sembrava importante sottolinearlo all’inizio, insieme al profondo senso di gratitudine per quanti hanno impiegato tempo, energie, pensiero e passione per realizzare quest’opera»
I locali e i servizi di questo rinnovato spazio culturale dello IUSVE saranno presto a servizio anche del territorio con modalità e orari che verranno comunicati successivamente.
«Come ha sottolineato san John Henry Newman -ha aggiunto il vice direttore IUSVE Michele Marchetto- uno che di università se ne intendeva, si studia e si ricerca meglio se l’ambiente fisico nel quale ci troviamo è esteticamente bello, confortevole, piacevole e, magari, consente di contemplare la vegetazione all’esterno, come in questo caso»
Sempre nel pomeriggio del 7 ottobre, nel corso di un evento a cui hanno preso parte autorità civili e accademiche, docenti IUSVE e numerosi studenti è stato consegnato un premio di laurea alla memoria di Giuseppe Mari, istituito grazie alla partecipazione della Fondazione Giuseppe Tovini di Brescia.