Sostenibilità:capacità di un processo di essere mantenuto per molto tempo allo stesso grado. Questa è la definizione da vocabolario di uno dei termini più utilizzati ad oggi nel mondo della moda.
L’industria della moda è la seconda più inquinante sulla Terra dopo quella del petrolio, proprio per questo motivo è necessario che le aziende si orientino verso una produzione e distribuzione sostenibile.
Essa produce gran parte dell’inquinamento legato al consumo di acqua ed energia per il funzionamento dei macchinari oltre che ad un pericoloso, non solo per gli esseri umani, rilascio di sostanze chimiche nocive.
È possibile invertire la rotta e passare ad una moda sostenibile?
A questa risponde Francesca Bonotto Art Director, Giornalista Pubblicista e Docente universitaria, presso lo IUSVE di Venezia, per i corsi “Creative & Fashion Lab”, “Storia della comunicazione di moda” e “Comunicare la moda responsabile”, esperta di temi di sostenibilità nel sistema moda e di comunicazione responsabile.
«Di sostenibilità vera per alcuni anni penso che non se ne sentirà ancora parlare e voglio essere positiva, mi auguro però che dato il crescente interesse che noto nei consumatori verso questa tematica ci sia un cambio di rotta imposto alle aziende per continuare a vendere e ad esserci» afferma Francesca Bonotto.
«Dovremmo cambiare la scala dei valori della nostra vita e capire che il tempo ha un valore incalcolabile e un pezzo incalcolabile per noi e soprattutto per la vita che viviamo e dovremmo riconsiderare il valore del denaro che oggi impera come fosse una religione. Ad oggi ci rendiamo conto, come in questi mesi in cui abbiamo accesso limitato all’acqua oppure siamo presi delle catastrofi naturali legate all’emergenza ambientale che avere la disponibilità la possibilità economica purtroppo ancora del nostro sistema è comunque un grande obiettivo ma non è tutto e non potremmo tra poco se ci mancherà l’acqua bere denaro e quindi capire che in realtà non sono quelli i valori da venerare nella vita!»
L’argomento sostenibilità ed etica nella moda sono state approfondite oggi dalla docente Bonotto all’evento “Moda e sostenibilità: Comunicare il cambiamento” , organizzato dall’associazione Culturit, il network di giovani, professori e professionisti che lavora per ridurre lo scarto tra università e mondo professionale.
Per Cube Radio News, Pastrello Giorgia, Venezia